Il Quotidiano 27.10.2009
Il giornalista assiste alla piantumazione
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Donate al “Michele Morelli” da parte dell’associazione cittadino no-profit “L’Isola che non c’è”
di Davide Mirabello
L’importanza per il rispetto della natura.
Un piccolo gesto può creare una grande comunità, ecco il significato della donazione fatta dall’Associazione no profit “L’isola che non c’è”, la quale ha piantato nel giardino del liceo classico “M. Morelli” una serie di piante che andranno ad arricchire lo spazio verde dell’Istituto.
Le piante sono state interrate nel corso della mattinata di ieri da alcuni alunni del liceo, i quali sono stati selezionati in quanto membri dell’associazione “L’isola che non c’è”
L’operazione è stata svolta dinanzi al dirigente del liceo classico Michele Morelli Lele Suppa e alla presidentessa dell’associazione “L’isola che non c’è” Titti Marzano.
Il dirigente Suppa ha affermato che questa iniziativa fa proseguire un’opera di lavoro, pulizia e miglioramento di un’area inutilizzata negli anni passati.
Alunni, professori, genitori, possono usufruire di questo parco. L’alunno, ha proseguito il massimo responsabile del classico, può essere sensibilizzato verso il rispetto dell’ambiente e i ragazzi hanno adottato questo giardino.
E’ stato stabilito un regolamento, testimoniato da un cartello, in cui vengono esplicitati comportamenti per regolamentare quest’area.
Il preside del liceo Morelli ha poi rilevato come “gli spazi di cui deve usufruire lo studente non sono soltanto la classe ma anche gli spazi esterni. I nostri ragazzi fanno l’intervallo in questo spazio e lo vivono. L’oppressione della dimensione dell’aula deve essere eliminata”.
La parola poi è passata alla presidentessa del sodalizio “L’isola che non c’è” Titty Marzano la quale ha definito la sua “un’associazione no profit che si occupa di cultura, ambiente, disagio ed emarginazione- In questo preciso istante ci siamo occupando di ambiente e di riciclo. Alcuni giovanissimi del liceo classico hanno voluto partecipare a questa attività in qualità di volontari.
La manifestazione di questo giorno – ha puntualizzato ancora la Marzano – è un riconoscimento alla loro voglia di fare e all’istituto che ha dato loro i valori basilari. Abbiamo piantato piante protette, che abbiamo dato in affido al liceo, tra queste vi sono la Viola tricolor, il Ciclamino selvatico, l’Elleboro e il Bucaneve”
Per Titty Marzano quello dell’Isola che non c’è rappresenta infine “un dono verde avente duplice funzione riconoscere merito a chi Con noi divide e condivide l’attività di stipulare elementi dei giovani e lasciare un eredità da curare e seguire che possa sempre ricordare nonostante lo scorrere del tempo l’importanza per il rispetto dell’ambiente”