Il quotidiano 27.04.2013
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Bilancio positivo dell’iniziativa di raccolta fondi per la lotta contro l’odioso fenomeno del bullismo
Dalla presidente Titty Marzano espliciti apprezzamenti per i volontari
Dopo i gazebo in Piazza Municipio e a Vibo Marina per raccogliere fondi In occasione della campagna contro il bullismo organizzata da Telefono Azzurro, l’associazione no profit “L’isola che non c’è” prosegue il suo impegno in tale direzione.
Per tutta la settimana, infatti, presso la propria sede sita accanto alla clinica Villa dei Gerani, continuerà ad offrire a chi farà una donazione le splendide calancole e le profumatissime candele blu.
E’ stato davvero encomiabile l’impegno di tutti i volontari, sia normodotati che diversamente abili, i quali, sabato e domenica scorsi a dispetto delle condizioni climatiche non proprio favorevoli, hanno gestito per ben 12 ore, per ciascuna delle due giornate, le postazioni del gazebo. “Per i nostri nuovi soci – commenta con un sorriso la presidente Titty marzano – la manifestazione è stata un po’ il “battesimo di fuoco”, e quest’anno l’iniziativa è stata gestita soprattutto da loro (con la compagnia di alcuni dei soci più “anziani “). E ricorda i febbrili preparativi nelle giornate precedenti e l’entusiasmo che ha caratterizzato la levataccia mattutina per il montaggio della postazione.
“Tutti i nostri volontari hanno dimostrato un meraviglioso senso di responsabilità, tanta maturità e correttezza. L’essere consapevoli dell’importanza dell’attività ha cancellato in tutti noi il senso della stanchezza, la confusione prodotta dai tanti bambini, attratti dai palloncini multicolori, e dalle tante persone che si sono avvicinate al banchetto, amici abituali di Telefono Azzurro e non, per avere informazioni o per una piccola donazione”, a tutti sono state date dai soci informazioni relative alla campagna contro il bullismo e dalle ulteriori iniziative di Telefono Azzurro.
“Non sono mancati comunque gli indifferenti – aggiunge con un rammarico la responsabile del ‘L’isola che non c’è’ – a loro i nostri magnifici volontari hanno fatto comunque dono di un sorriso. Vorremmo ricordare loro che, per quanto non evidenziato dai media, nella nostra provincia, il fenomeno del bullismo è il forte espansione e mentre in un periodo antecedente sembrava riguardare solo l’universo maschile oggi non è più così. Viviamo in una società nella quale la sensibilità è un handicap e la forza e l’arroganza sembrano essere delle virtù “.
Ed è così che molti genitori vedono i loro figli vivere in solitudine ed affrontare chiusi in se stessi momenti molto difficili, cambiare scuola, abbandonare gli studi, vivere periodi di depressione, senza comprenderne il motivo finché i figli, che hanno paura, non parlano e spesso adducono motivazioni diverse.
“Questo nostro impegno, ricorrente negli anni – conclude la Marzano – è per noi simbolo dell’indiscussa importanza dell’azione che Telefono Azzurro ha portato e porta avanti sul territorio nazionale in sostegno dei Minori. Come associazione oltre all’attivazione del nostro numero verde 8001888693 al servizio dei Minori della nostra provincia, riteniamo indispensabile continuare a sostenere l’attività nazionale della benemerita organizzazione.