Il quotidiano 28.07.2013
Diversabili
Cena sociale alla sede dell’associazione “L’isola che non c’è”
Un momento di aggregazione e di solidarietà nei confronti delle persone che impropriamente vengono definite disabili. Perché loro, in effetti, qualche abilità ce l’hanno e chiedono solo di poterlo dimostrare.
In tale ottica rientra l’evento, denominato “Vieni a vedere che c’è”, promosso ogni ultimo venerdì del mese dall’Associazione no profit “L’isola che non c’è” alla quale fanno capo persone sia normodotate che diversamente abili. L’idea, una cena sociale con contorno di spettacolo, è venuta alla presidente Titty Marzano e ai suoi collaboratori che stanno profondendo notevoli energie e tanta passione per mandare avanti il sodalizio, divenuto ormai nel Vibonese un primario punto di riferimento nel campo del sociale.
La serata, presso la sede sociale di via San Domenico Savio accanto alla Villa dei Gerani, ha visto il coro dei soci diversabili prodursi in maniera egregia nelle esecuzione di alcuni brani di musica leggera accompagnati con la chitarra dalla stessa presidente Marzano e da Mimmo Schiavello. E’ seguita la cena buffet, dietro una modesta offerta di €5 che verrà utilizzata, come di consueto, a sostenere le iniziative de “L’Isola che non c’è “.
A fare da colonna sonora, con momenti di karaoke (particolarmente apprezzata la performance del solista Fabio Prestia), sono stati con le loro canzoni Mario Fortunato, Pino “Sayonara” e Claudio Grillo, che hanno dimostrato ancora una volta la loro grande sensibilità e disponibilità solidale.
Ospiti dell’evento sono stati il Sub-commissario della provincia Francesco Massidda (l’ente provvede meritoriamente al fitto della sede (e l’assessore comunale all’ambiente Pietro Comito. “Confesso di essermi un po’ emozionato – ha commentato con un sorriso Massidda – Questa è la dimostrazione, come mai ce ne fosse bisogno, delle capacità di queste persone e delle belle sensazioni che sono capaci di regalarci. A loro noi tutti dobbiamo essere vicini e, come appena ho ribadito all’ottima presidente Marzano, noi come Provincia continueremo a fare il possibile per rendere il più agevole il compito delle associazioni”.
Dal canto suo l’assessore Comito, intervenuto anche come simpatizzante de “L’isola che non c’è” (una presenza costante, la sua, le cene sociali) ha sottolineato “il grande lavoro di sussidiarietà che sta svolgendo “L’isola che non c’è” a favore soprattutto delle persone più deboli. Il Comune, purtroppo, non dispone di grossi fondi ma, in ogni caso, vogliamo fare anche noi qualcosa di concreto. Posso pertanto annunciare che nel giro di qualche settimana l’associazione riceverà dal comune in comodato d’uso, un bus che era fermo da tempo e che ora, opportunamente revisionato, è stato rimesso in condizione di viaggiare. Di Intesa col Sindaco e con l’assessore alle politiche sociali Antonello Fuscà, dai quali è subito giunto un convinto assenso, abbiamo dunque accolto la richiesta avanzata dalla presidente Marzano”.
Le cene sociali idee “L’isola che non c’è” saranno sospese per il mese d’agosto riprenderanno alla fine di settembre.