Il quotidiano 20.02.2014

Il quotidiano 20.02.2014 – Un libro al mese: Visti da Vicino

Il Quotidiano 20.02.2014

 

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Dalla Prima Pagina

Cultura 

Di scena un libro al mese 

L’associazione no profit “L’isola che non c’è”, presieduta da Titty Marzano, presenterà un libro al mese alla presenza dell’autore.

L’articolo

Cultura

Il sodalizio propone la presentazione di un volume alla presenza dell’autore

Iniziativa promossa dall’Associazione cittadina no profit “l’Isola che non c’è”

 “Un libro al mese: visti da vicino “si chiama così l’iniziativa promossa dall’Associazione no profit “L’isola che non c’è”, che propone la presentazione di un libro al mese con la presenza dell’autore con cui al termine si può intavolare un dibattito.

“L’iniziativa – spiega Titty Marzano, Presidente dell’Associazione di volontariato – vedrà autori sia calabresi che provenienti da altre regioni d’Italia. sono nostri amici che hanno inteso, anche donando le proprie pubblicazioni, contribuire alla nascita della biblioteca dell’Isola che non c’è. Appena conclusa la catalogazione, la biblioteca sarà aperta per la consultazione a tutta la cittadinanza e sarà gestita dai ragazzi diversamente abili, coadiuvati dai giovani soci”.

Il primo appuntamento, che si è tenuto di recente, è stato con Maria Concetta Preta e il suo libro “La signora del pavone blu”. l’autrice, docente di lettere antiche al liceo Morelli, prima di dedicarsi alla scrittura e dalla poesia si è occupata di epigrafia Latina, pubblicando nel 1992 il saggio “il municipio di Vibo Valentia” (vincitore del premio Capialpi nel 1991). Ha debuttato nella narrativa con il mistery “Il segreto della Ninfa Scrimbia” (selezione premio Ibiskos Noir 2012 e tre finalista al Premio Tropea 2013).

A presentare in maniera egregia “La signora del pavone blu” è stata la giornalista Danila Tavella per la quale Il libro “è una denuncia di falsi moralismi e ipocrisie in un’epoca (il 1977 cui il volume si riferisce) di svolta per la società italiana, scandagliata nel suo costume, nelle mode, nella musica, nella cultura e nella politica. Una vera microstoria alimentata da una vena ironica, ora sottile, ora sarcastica che non diviene mai pessimismo. Un noir ricco di sorprese, teso sul filo dell’introspezione psicologica che si compiace anche della quotidianità del linguaggio”.

La Preta, che ha dedicato agli interventi la lettura di alcuni brani, ha definito il suo libro come “un intreccio di esistenze sospese, una sorta di tranche de vie, frammenti d’ umanità di cui si smarrirà la memoria, anime perse nel magma della vita, burattini in mano al fato”.

È seguito il dibattito che ha registrato numerosi interventi.

Il prossimo appuntamento con “Un libro al mese: Visti da vicino” è in programma il prossimo 7 marzo con inizio alle ore 17:00, sempre presso la sede sociale di via San Domenico Savio, accanto alla clinica Villa dei Gerani. Di scena sarà il libro” I diari di mio padre 1938-1946” di Gregorio Corigliano. A presentarlo sarà Gilberto Floriani, direttore del Centro Sistema Bibliotecario.