Un milanese di Calabria è l’ultimo volume di Lina Anzalone. La scrittrice che si è sempre distinta per ricerche di uomini della nostra terra che si sono distinti altrove.
Rivivono in queste pagine anni cruciali ed eventi significativi che sono anche alla base dell’attuale configurazione della città di Milano.
Il legame tra la metropoli lombarda e la terra di Calabria ha riscontro nella vita e nelle opere di Cicco Simonetta che partì dal Sud e divenne consigliere, longa manus, fautore e anche autore della fortuna degli Sforza e della grandezza del loro Ducato. Non solamente politico, ma anche fine umanista, seppe guadagnarsi la stima, la fiducia e il rispetto di letterati, signori e principi, coltivò rapporti e scambi che giovarono agli Sforza e contribuì al mantenimento dell’equilibrio di pace tra gli Stati italiani. Uomo per prudenza e larga pratica eccellentissimo, come ci tramanda Machiavelli, fu mecenate colto e vere sfortianus. Per sé e i suoi familiari ottenne possedimenti e cariche molto influenti. Per questo, l’invidia e la gelosia lo ghermirono rubandogli poteri ed onori.
La presentazione di Un milanese di Calabria
Nuovo appuntamento nella biblioteca comunale. Questa volta parliamo di storia e dei calabresi che la storia l’hanno fatta.
A parlare con l’autrice il nostro ex assessore provinciale alla cultura, prof. Giuseppe Ceravolo.
Con noi l’immancabile vice sindaco Raimondo Bellantoni.
Una serata piena di riflessioni su ciò che i calabresi sono stati capaci di “esportare” in termini di idee e cultura.
Le conclusioni di rito alla nostra presidente Concetta Silvia Patrizia Marzano.