Il quotidiano 15.11.2016
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Cultura.
Terminata un’attesa per la collettività durata diversi mesi.
Ufficializzata la riapertura della Biblioteca comunale di via Jan Palach.
Dopo lavori e ripristino della struttura e del patrimonio librario li custodito, il centro culturale riaprirà in toto le porte della città, domani, 16 novembre. Un’attesa durata mesi, un progetto coltivato con ostinazione anche quando i cancelli si chiusero definitivamente.
Era l’Inverno del 2015 e pochi cittadini, nei fatti, si opposero alla decisione dell’ex amministrazione comunale. Il sito si mostrava inagibile per il 90%, la mancata attività di manutenzione costituiva un pericolo per il pubblico e i fondi scarseggiavano. In un primo momento si ipotizzò anche un assembramento con il Sistema Bibliotecario Vibonese, e la creazione di una biblioteca a Vibo Marina.
Ancor prima della campagna per le elezioni amministrative che interessarono la città associazioni e sindacati esternarono il loro dissenso dinanzi alla scelta di mettere i sigilli al centro. Parole che si concretizzarono con “Un euro per la cultura”, messa in campo dall’associazione di volontariato “L’isola che non c’è”, presieduta da Concetta Silvia Patrizia Marzano.Uuna campagna di fundraising che raccolse consensi e che vide come testimonial l’attore Giacomo battaglia.
Quindi le elezioni alla nomina sindaco di Elio Costa. Le posizioni assunte dalle esecutivo da lui guidato agosto 2015 sull’immobile che fu sede della Biblioteca comunale, fecero ben sperare.
Prendendo le distanze da quanto precedentemente deliberato dal Consiglio nel dicembre 2014, con il quale si provvedeva all’adozione del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l’anno 2015, in riferimento al triennio 2015-2017, la nuova giunta si occupò della stesura di nuove linee programmatiche. Da 21 si passa a 9 immobili da alienare e, tra questi non comparve più la struttura sita in via Jan Palach.
I lavori diedero la spinta che serviva e, in un secondo momento, furono chiamati a svolgere attività di pulizia di ordini volontari dell’Isola.
In pochi giorni la Biblioteca tornò a brillare, Il Giardino venne ripulito, le sale tinteggiate. Un lavoro che proseguì nella primavera 2016, mentre altri lavori si svolgevano all’interno e all’esterno del centro.
Dopo la riapertura della sala conferenze (23 agosto 2016) con un concerto di musica classica, dove continuano a realizzarsi iniziative culturali politiche e sociali si attende per il taglio del nastro definitivo.
La Biblioteca una volta riaperta, dovrà rispondere alle esigenze dei nuovi lettori, essere dinamica ed originale nelle scelte culturali, aprirsi al mondo delle tecnologie, promuovere laboratori per un pubblico diversificato.
Una sfida da cogliere quotidianamente, con l’impegno e la dedizione che hanno caratterizzato i mesi che hanno preceduto al ripristino. Così, oltre all’edificio, al giardino e mini anfiteatro esterno, torneranno ad essere disponibili le oltre 30.000 unità bibliografiche, tra opere librarie, giornali ed edizioni antiche, che compongono il patrimonio della Comunale.
La cerimonia di apertura si terrà alle 18:00 e, per l’occasione verrà promosso un vernissage con la collaborazione delle associazioni L’isola che non c’è, Civitas, e Radici per il futuro ex allievi Morelli.
Parteciperanno esponenti della cultura calabrese, Mario Caligiuri e Florindo Rubettitivo. Chiusura con il concerto al pianoforte di Francesco pagnotta.