La fragilità dei palindromi è il nuovo romanzo di Marcostefano Gallo. Un romanzo che può essere inserito sia nel genere psicologico che in quello di formazione.
Una storia ambientata a Mongrassano, piccolo borgo del Sud reale e immaginario, in cui luci e ombre evidenziano personaggi con destini speculari in un romanzo che scoppietta di spunti reali e invenzioni surreali.
Luoghi descritti con l’attenzione di un pittore, personaggi con i quali sembra di aver fatto conoscenza, modi di fare tipici dei paesi di provincia.
Un amore che è una storia sospesa, un incontro rimandato, ma comunque certo,
L’attesa della festa patronale di Sant’Anna è il centro di questo labirinto fantastico, attorno a cui ruotano buffi equilibri sospesi tra cielo e terra, storie in bilico tra detto e non detto, personaggi alla ricerca dell’altro ma anche di se stessi.
Una commedia umana mediterranea, dal sapore antico e contemporaneo, che evoca un senso di briosa malinconia di fronte all’indecifrabilità del destino, capace di trasformare l’esistenza in un palindromo temporale.
La presentazione di La fragilità dei palindromi (il servizio qui)
Si è svolta nella biblioteca della nostra nuova sede a Sant’Onofrio la presentazione dell’ultimo romanzo di Marcostefano Gallo. A porgere i saluti il sindaco Onofrio Maragò, ed a presentare il libro una new entry, la professoressa Elisabetta Cugliari.
Una disamina completa, che ha riguardato sia il tipo di scrittura che i contenuti. L’ambientazione in un luogo molto simile ai nostri ha creato un piacevole dialogo.
L’autore, molto giovane, si è messo a disposizione per tutte le curiosità che sono sorte sia tra il pubblico che tra i relatori.
La presidente è intervenuta per ricordare gli altri scritti di Marcostefano Gallo e soprattutto per parlare del giovane che ci rappresenta in Russia. Non solo la Calabria, ma l’intera Italia nel giorno della lingua italiana.
Ha inoltre preannunciato il prossimo incontro che sarà il 15 marzo.