Un nuovo romanzo, questa volta un romanzo storico, per Oreste Kessel Pace “Italo”.
Quando circa 2800 anni fa i Greci si preparano ad invadere il territori degli Itali, l’odierna Calabria, Icarno, uno dei funzionari di re Italo, è inviato in Grecia per trattare la pace. Ma durante il viaggio, la sua nave incontra una tempesta. Naufragato sull’isola di Malta è fatto prigioniero dai Maltesi, il cui re è appena stato assassinato.
Mentre la guerra è pronta a fare strage di donne e bambini italici, Icarno deve riscattare la sua prigionia e quella dei suoi compagni, per ritornare nel regno di Re ITALO e preparare la disperata difesa dei popoli uniti sotto il segno della civiltà e della pace.
La presentazione di Italo di Oreste Kessel Pace (il video qui)
Ha introdotto la serata la nostra presidente Concetta Silvia Patrizia Marzano che ha ricordato che l’autore è stato già ospite in due delle nostre precedenti edizioni della rassegna, con Popoli del mare e La ragazza senza corpo, e questa volta racconta di Calabria e di Italia.
Accompagnato dal professor Saverio Verduci, che presenterà il volume di cui ha curato l’introduzione, Oreste Kessel Pace dialoga con Maurizio Bonanno.
Il giornalista e moderatore dell’evento ha stimolato l’autore a parlare della genesi del libro e di sè. Il pubblico è rimasto soprattutto incuriosito dalla personalità dell’autore, introverso e nello stesso tempo curioso e affabulatore.
Anche il curatore, ha sottolineato la capacità di Kessel Pace a mescolare finzione e realtà con tratti quasi scenici o filmici.
Anche dal pubblico sono partite diverse domande che hanno riguardato soprattutto l’aspetto storico e non quello romanzato del volumetto.