Nel volume Napoleone il comunicatore di Roberto Race la storia.
Dalla spedizione italiana alla missione in Egitto fino ai trionfi di Ulm o Austerlitz, alle disfatte e al doppio esilio.
Anche quel filo rosso, il primato meno conosciuto dei tanti conquistati nelle battaglie per mezza Europa: la sua straordinaria, modernissima, visionaria, profetica capacità di comunicare.
Un incontro in modalità videoconferenza quello con Roberto Race e il suo Napoleone il comunicatore, determinato dall’attuale situazione pandemica.
Introdotto dalla nostra presidente, Concetta Silvia Patrizia Marzano, ha visto l’intervento dell’assessore alla comunicazione Michele Falduto, che ha espresso l’importanza della buona comunicazione.
Moderatore della serata Piero Muscari, direttore artistico e storyteller, il quale ha condotto con Race un simpatico dialogo sulla genesi del suo libro,
A presentare il volume Barbara Battelli, formatore e comunicatore.
La Battelli ha evidenziato l’utilità per chi vuole approfondire le radici delle tecniche moderne di comunicazione e per chi voglia entrare in contatto con una dimensione ancora non completamente esplorata di una delle figure più originali della storia moderna.
Si è soffermata anche sulla professione di Roberto Race e soprattutto sulle professionalità che questi ha fatto nascere e che sono diventante utili ed indispensabili per le aziende.
Nel simpatico dialogo che si è sviluppato è emerso come Napoleone storicamente abbia inventato l’opinione pubblica così come siamo abituati a intenderla oggi.
Per la prima volta egli usa il merchandising per promuovere la sua immagine mentre guida la Grande Armée alla conquista di mezza Europa.
Un Napoleone inconsueto che ha stupito ed interessato il pubblico. Infatti al termine della serata moltissimi e qualificati sono stati gli interventi dal pubblico.
In particolare quelli di docenti e giornalisti, con i quali Race si è piacevolmente soffermato.
L’incontro si è concluso con l’augurio di poter effettuare un nuovo incontro in presenza