Appuntamento importante, quello del 23 aprile, che non può passare certo in secondo piano in una città che è “Capitale italiana del libro“.
Infatti il calendario ricorda che è la “Giornata mondiale del libro“, istituita con “l’obiettivo di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell’umanità“, e, non a caso, la ricorrenza arriva quasi a chiusura delle iniziative previste per l’anno in cui Vibo Valentia è “regina” del libro.
Un calendario senza precedenti nella storia di questa città vocata per sua stessa natura alla cultura, sebbene la stessa sia passata in secondo piano negli ultimi anni, quello che ha segnato il corso degli anni 2021/2022.
Oggi Vibo vive una nuova stagione culturale che non deve restare un caso isolato ma proseguire nel tempo.
Il 23 aprile, quindi, può rappresentare un punto di partenza per la continuità ad un progetto per la cui realizzazione si ha bisogno di una rinnovata sinergia e condivisione tra tutti gli attori preposti.
Una data simbolo, per Vibo, che può rappresentare un punto di svolta nella promozione della lettura.
E, allora, che il 23 aprile sia anche per Vibo Valentia una data storica da celebrare con una iniziativa degna di nota, mettendo il libro al centro del nostro essere popolo in cammino.
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