“La preghiera degli innocenti” è il primo volume della saga “Il ciclo della disputa eterna” di Antonio Agostinacchio, giovane autore di racconti fantasy che si cimenta per la prima volta in un romanzo.
Ricco di momenti di alternanza tra buio e luce, tra guerre, fughe e grandi sentimenti è un inno all’amore familiare.
I personaggi sono due fratelli giovanissimi che, privati della famiglia da assassini della fazione loro opposta, fuggono per incontrare chi dovrà guidarli.
Nel romanzo grande importanza viene data alla figura della donna, anche se i personaggi parrebbero essere comprimari.
Grandissimo spazio è dato al dialogo e le descrizioni, seppur paiono scomparire tra il rincorrersi di
conversazioni, sono chiare e dettagliate.
Interessante e coinvolgente porta sapientemente il lettore all’interno della storia, coinvolgendolo in sensazioni ed emozioni.
La presentazione di La preghiera degli innocenti (il video qui)
Una serata ricca di emozioni seppur condotta tramite collegamento poiché l’autore, per lavoro, non ha potuto presenziare.
Una breve introduzione della nostra presidente, Concetta Silvia Patrizia Marzano, che ha voluto ricordare brevemente la figura di Valerio Evangelisti, massimo esponente del genere fantasy, deceduto da pochissimi giorni, augurando al giovane scrittore una carriera splendida.
La parola è andata quindi all’avvocato Biagio Mazza, presidente del locale Lions Club, che ha presentato il volume sottolineando di aver affrontato un genere a lui nuovo che però lo ha affascinato coinvolgendolo.
L’avvocato Mazza ha sottolineato la trama interessante e coinvolgente che lo ha fatto legare ai personaggi. Ne ha inoltre sottolineato l’originalità poiché tra misteri, segreti ed avventure, grande importanza è riservata agli affetti, quelli familiari e quelli riservati alle fratellanze. Coinvolgimento che si realizza anche tramite le ambientazioni realistiche.
Un finale non consueto che però prelude al seguito della storia.
L’autore nel suo intervento ha parlato della genesi del volume e di come si sia avvicinato al genere sin da bambino, pur avendo letto tanti generi.
Ha parlato del suo desiderio di “completare” i suoi libri con la parte grafica e magari realizzare un fantasy a fumetti.
Inoltre ha parlato con gli astanti del suo nuovo volume in lavorazione.
Nel suo intervento conclusivo la nostra presidente ha invitato lo scrittore, che ha accettato, ad un incontro “dal vivo” estivo.