Pastorale sociale dei Vescovi in Calabria, dalla Rerum Novarum agli inizi del Vaticano secondo, è un cospicuo volume contenente le ricerche di Filippo Ramondino.
Storico, studioso attento, offre uno spaccato della chiesa calabrese dal 1891 al 1962, una chiesa che si trova ad operare in un ambiente difficile. Ignoranza, fame, malattia e superstizione sono gli ostacoli da abbattere. La criminalità organizzata e le grandi differenze censuarie tra classi sociali le più alte barriere.
Ricchissimo di documenti il volume può essere considerato un “Manuale” per chi voglia approfondire lo studio sulle prime opere assistenziali in Calabria, la lotta all’analfabetismo e la nascita del movimento cattolico, ma anche per chi voglia conoscere in dettaglio ogni singolo vescovo e la sua opera nella regione.
La presentazione di Pastorale sociale dei Vescovi in Calabria (il video qui)
La presentazione si è svolta in una sala colma di studiosi e anche di “curiosi” di storia della Chiesa.
A condurre e moderare la serata, la nostra presidente Concetta Silvia Patrizia Marzano. Non è mancato l’intervento dell’assessore alla cultura Daniela Rotino Araneo.
La presentazione del volume, affidata a Demetrio Guzzardi, direttore dell’editoriale “Progetto 2000”, è stata arricchita da suggerimenti di titoli per approfondimenti e spunti di studio.
Nel suo intervento Filippo Ramondino ha spiegato che il volume è nato in un lasso di tempo abbastanza lungo perché nella compilazione si è reso necessario effettuare delle scelte. La mole della documentazione, se inserita nella sua completezza avrebbe necessitato di molti volumi.
Numerosi gli interventi a fine serata che hanno contribuito a siglare il successo della serata.