Facciamo Rete per Fare Cultura!
Le nostre collaborazioni con Istituzioni, Associazioni e Media
Facciamo rete, sin dalla nostra nascita.
Abbiamo sempre ritenuto fosse indispensabile la collaborazione con altre realtà che per similitudine abbiano medesimi valori e finalità.
Siamo coscienti che non sia semplice camminare insieme, poiché a volte le idee divergono ed a quel punto bisogna avere la forza di mettersi in discussione per il bene comune. Quando ciò è accaduto alcune collaborazioni si sono evolute ed hanno avuto vita lunga o addirittura durano ancora. Altre si sono interrotte e sono state relative a un periodo o a una sola attività.
Ognuna di queste altre realtà, comunque, è stata a suo modo importante e apportatrice di arricchimento e a volte sono servite a farci capire le nostre forze e debolezze.
Quando si ha veramente voglia di fare Cultura si scopre che non c’è niente di più bello che condividere le attività, ma anche i risultati, poiché la cultura ha, da sempre, la funzione di “aprire” agli altri. Aprire menti, luoghi e creare meravigliose comunioni di intenti che aiutano a costruire.
Questa volontà la abbiamo incontrata in rappresentanti di istituzioni, associazioni e, a volte, in singoli individui, che hanno dimostrato di esserne capaci sostenendo progetti e creando reciprocità.
Ultimo, ma solo per tempo, il Conservatorio Torrefranca che ci accompagnerà con il suo patrocinio sino a fine progetto. Poi la Fondazione Valerio Marchitelli, con la quale condividiamo il nostro progetto di Cultura Diffusa Extraterritoriale su Roma. Il Comune di Briatico, con il quale collaboriamo dal 2022 con la rassegna letteraria ed ora con il progetto e il Convegno di Cultura “Maria Cristina di Savoia” con il quale abbiamo avuto momenti di collaborazione sin dal 2016.
Ancor prima con l’amministrazione comunale di Vibo Valentia con la quale abbiamo condiviso la nostra rassegna nel periodo di nomina a Capitale Italiana del Libro. In questa particolare occasione abbiamo avuto uno sponsor speciale in Parco di Monte Covello
Per un breve periodo ci ha ospitati il locale più noto della movida vibonese, l’Ascot.