La Pacchia di Bianca Stancanelli – La pagina in più
Il 2 giugno 2018, festa della Repubblica, in una fornace abbandonata nelle campagne calabresi, un giovane africano viene ucciso con una fucilata alla testa. Si chiamava Soumaila Sacko, aveva 29 anni, veniva dal Mali. Con due amici stava raccogliendo lamiere per tirar su una baracca nel ghetto dei braccianti neri della piana di Gioia Tauro.
Proprio quel giorno, mentre il giovane viene colpito a morte, Matteo Salvini, appena nominato ministro dell’Interno, scandisce in un comizio a Vicenza il suo slogan contro gli immigrati: «La pacchia è finita».
Rimbalzando nell’estremo Sud, quella frase diventa il sigillo tragico e beffardo sulla morte di un uomo che, come migliaia di altri africani, lavorava per una paga da fame in un’Italia dove molte sono le pacchie, e nessuna ha per protagonisti i migranti.
La presentazione del libro. Il video
Introduce la serata la presidente Concetta Silvia Patrizia Marzano, che ha spiegato come in questa occasione abbia inizio la terza sezione del I° Progetto Italiano di Cultura Diffusa Extraterritoriale, “La Pagina in più”. La giornalista e scrittrice Bianca Stancanelli sarà apripista della settimana di incontri serrati che coinvolgeranno gli amici vibonesi e briaticesi.
A presentare autrice e volume la professoressa Angela Varì.
Al termine dell’incontro l’intervento di Abdel El Afia, sindacalista che rappresenta in provincia gli immigrati
Qualche bella immagine della serata