In A Sud del Sud, il giornalista Giuseppe Smorto parla della sua Calabria.
Una regione data per perduta nell’immaginario del Paese, afflitta da un’eterna emergenza criminale. Il giornalista sottolinea che il suo problema è anche quello di non sapersi raccontare, di essere raccontata male, di non essere raccontata per niente.
Perché della Calabria sono anche di mille storie positive, di realtà resistenti che la cronaca nera spesso oscura.
Dalla terra dell’emergenza in cui è mancato lo Stato, dove le cosche hanno comandato a lungo, è nata una generazione dell’impegno e del coraggio: coraggio è aprire un ristorante, coltivare un terreno confiscato, organizzare un mondiale di vela nel mare con l’onda perfetta, o un festival sulla spiaggia.
Forme di ribellione cresciute sottovoce, lontane da stereotipi e da una politica miope e indifferente, se non corrotta e collusa con la ’ndrangheta. Storia dopo storia, il libro diventa un viaggio oltre i numeri dell’economia, quasi sempre spietati, alla scoperta della bellezza che le statistiche non vedono, tra luoghi e progetti di rinascita, tra tante vite finora sconosciute.
La presentazione a Vibo Valentia (video)
Dopo i saluti introduttivi della nostra presidente, Concetta Silvia Patrizia Marzano, il dialogo tra il giornalista Giuseppe Smorto e il suo presentatore Roberto Maria Naso Naccari Carlizzi, segretario della nostra associazione