Bianco di Francesco Mobilio racconta due anime, calate dalla malattia in un ambiente in cui il bianco è l’unico colore.
Una storia in cui le parole, scelte con cura, avvicinano alla tematica della malattia con una delicatezza disarmante che aiuta a considerare la vita in modo diverso.
Ma anche l’elaborazione della fede in Dio, il rapporto con i genitori di un protagonista, Luca, che cerca di sconfiggere il suo autismo affettivo, vengono affrontati con discrezione, quasi tra le righe.
Un viaggio interiore nel quale l’autore accompagna anche il lettore, con semplici frasi scritte di getto in cui la punteggiatura incalza il ritmo.
La coprotagonista è Marta, alla quale Luca si lega con profondità di sentimento nonostante la malattia. Un delicato corpo offeso ed umiliato da una malattia che logora corpo ed anima.
La presentazione di Bianco di Francesco Mobilio
Prosegue la nostra rassegna all’interno dell’Archivio di Stato, con la partecipazione del direttore Vincenzo Michele Misitano, il quale ha introdotto la serata.
La presentazione è stata affidata alla giornalista Danila Tavella, la quale ha intervistato l’autore, prima di passare alla presentazione del volume.
Le conclusioni sono state affidate alla nostra presidente Concetta Silvia Patrizia Marzano.
Alla fine della serata gli interventi.