Ne L’imperfezione dell’angelo la vita di ragazzi degli anni ’70.
In una notte di stelle cadenti, Francesco rivive il suo passato. Reggio Calabria è lontana da Roma, ma in quella notte di San Lorenzo le stelle riportano indietro il tempo. E lui cammina ancora sul lungomare inondato di sole, guardando lo Stretto e ridendo con gli amici: Simone che ama tutte le ragazze, Titti la ribelle, Daniela che si innamora del ragazzo sbagliato, Liliana che sogna l’America; e poi Andrea, il più caro, quasi un fratello. Uno dopo l’altro tornano alla mente sentimenti, passioni, speranze e desideri di quegli anni Settanta proiettati verso un futuro felice. E poi d’improvviso il dolore, straziante e inaspettato, che stravolge il corso delle loro vite.
Con divertimento e tenerezza si intrecciano vite e storie di un gruppo di ragazzi simili a noi. Sullo sfondo, la rivolta di Reggio Calabria, una città ferita e delusa. Una piccola storia di provincia che racchiude il senso dell’esistenza.
“Per questo spero che stanotte le stelle abbiano finito di cadere. In ogni caso io non voglio alzare gli occhi al cielo a guardarle. È una fitta al cuore, violenta, un dolore che ritorna, un tendere le mani per bloccarlo, per non smarrirmi, per non dover rivivere quel tempo straziante con dentro Andrea, e sopra di noi meteore che solcano il cielo stellato lasciando fuggevoli scie. No, non mi sono certo svegliato per guardare le stelle. Non l’ho più fatto da quella notte del ’76”.
La presentazione di L’imperfezione dell’angelo
A introdurre la serata Vincenzo Michele Misitano, Direttore dell’archivio di Stato. La presentazione è stata affidata alla giornalista Danila Tavella e le conclusioni alla nostra presidente Concetta Silvia Patrizia Marzano.
Il libro ci ha portato in un periodo storico recente e ci ha emozionato. L’autrice ha raccontato la nascita del bellissimo libro e si è soffermata sulla storia del protagonista.